Il Trattamento di Fine Servizio (TFS) non è altro che il TFR per i dipendenti pubblici e statali. Il TFS, è un ammontare di denaro che viene riconosciuto al lavoratore dipendente al termine del rapporto di lavoro. La principale differenza con il TFR è che, in questo caso, come specificato, ne beneficiano unicamente i dipendenti pubblici e statali, non i privati.
Rispetto al TFR, il TFS, inoltre ha carattere non solo di salario differito, di natura retributiva, ma ha anche carattere previdenziale,tanto che viene versato, in parte dal datore di lavoro, e in parte dal dipendente e si calcola sull’ultima retribuzione integralmente percepita.
È possibile richiedere e ottenere l’anticipazione TFR dipendenti pubblici. Si tratta di una forma innovativa di finanziamento dedicata ai nuovi pensionati, che consente di ottenere fino al 100% del Trattamento di Fine Servizio / Rapporto maturato, in anticipo rispetto alle lunghe tempistiche di liquidazione previste dall’INPS. L’anticipo TFR dipendenti pubblici non può essere richiesto da chi è ancora in servizio.
Requisiti per ottenere anticipazione TFS
Il TFS viene corrisposto alla fine del rapporto di lavoro se si fa parte del personale civile e militare dello Stato. Sono comprese molte categorie, quali dipendenti universitari e della scuola pubblica, dipendenti di agenzie fiscali. Un altro requisito fondamentale, per ottenere Il trattamento di fine servizio (TFS), è che i dipendenti pubblici debbano essere stati assunti prima del 1º gennaio 2001 con contratto a tempo indeterminato. Se assunti prima del 2000 è possibile ottenere il TFS anche se assunti a tempo determinato.
Come richiedere il certificato di quantificazione TFS:
È possibile per il neo pensionato presentare la domanda di quantificazione dell’anticipo finanziario, a seconda che i richiedenti siano in regime di TFS o di TFR, tramite il servizio online dedicato.
L’utente puó, tramite Spid, richiedere il certificato di quantificazione ad uso cessione finanziaria ordinaria – non in convenzione del TFS. È possibile anche, presentare la domanda tramite Patronato.
L’anticipo TFS quota 100 ultimissime
Possono richiedere e ottenere l’anticipo TFS tutti i neo pensionati, compresi coloro che hanno usufruito del pensionamento anticipato, la così detta pensione Quota 100.
La pensione Quota 100 riguardava la possibilità per i lavoratori di andare in pensione in maniera anticipata, a patto che la somma tra l’età del lavoratore e il numero di anni di contributi previdenziali accreditati fosse 100.
L’articolo 23 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, ha previsto la possibilità di richiedere l’anticipo di una quota di TFS/TFR (entro i 45.000 euro) per i dipendenti pubblici che hanno optato per l’accesso a pensione con la cosiddetta “quota 100”. Il TFS per un pensionato di Quota 100 arriva, dopo 5 anni dal ritiro da lavoro; ai 5 anni bisogna aggiungere il minimo di 12 mesi (per un massimo anche di 24) + 90 giorni che l’INPS impiega per erogare la cifra. È possibile, per soggetti che accedono alla pensione anticipata con Quota 100, a fronte di certificazioni rilasciate dall’INPS, fare richiesta di finanziamento anticipato della somma del TFS pari a una cifra non superiore ai 45.000 euro da corrispondere entro 75 giorni dalla cessazione del servizio.
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